Raffaele De Masi

Raffaele De Masi

Poesie

 

L'inaspettata presenza

Musica musica musica,
Pura, potente e melodica.
Ed esse ballano, accerchiando il fuoco,
molto divertimento, ma di ingegno ben poco

Sorelle balliamo,
la forza sacrifichiamo.
Non comprendo se ciò sia vero,
ma al centro del nostro fuoco,
è apparso l'uomo nero.

Non fermatevi
non osate separarvi.
Sciogliete il vostro cerchio,
e mi vedrete in eterno.
Oh ma siete belle,
lo specchio della vostra arte.
Decorazioni, deliziose stelline,
vi ringrazio, che pensiero gentile!

Sogno o son desta,
siete un uomo che non brucia?
Il fuoco è rovente,
e voi siete splendente!
scorgo la vostra sagoma
nelle fiamme dorate,
eppur mi sento in coma
mentre vi guardo come amante

Sono vero come voi
che amara delusione...
e così voi non credevate,
mentre voi mi adoravate.
Non che mi sorprenda,
chi è furbo faccia ammenda,
ma d'altronde son presente,
e non andrò via con niente.

Ciò che desiderate,
sarà fatto, non dubitate.
La nostra danza non cesserà,
durerà in eterno
Finchè il corpo lo concederà"

A-ha, ciò mi diverte,
la danza mi da piacere,
ma la mia volontà attuale
è la vita vostra, che tanto odiate.
e tu, sorella maggiore,
fatti avanti, entra nel mio ardore.

Il fuoco mi brucerà,
non posso sopportarlo.
Per voi son fiamme fredde,
ma il mio corpo fonderebbe.

Questa è la mia volontà,
siete già bruciate dentro.
Avete giocato con il fuoco,
ed ora è giunto il momento,
che tutto sia completo.

L'urlo delle Streghe trasudava dolore,
bruciò tutto quanto nell'infernale calore.
Nessun'anima venne risparmiata,
l'uomo nero ritornò in profondità,
mentre la musica calava tonalità.

 

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