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Herman Hesse

 

Canzone d’Amore

Per dire cos’ hai fatto
di me, non ho parole.

cerco solo la notte
fuggo davanti al sole.

La notte mi par d’oro
più di ogni sole al mondo,
sogno allora una bella
donna dal capo biondo.

Sogno le dolci cose,
che il tuo sguardo annunciava,
remoto paradiso
di canti risuonava.

Guarda a lungo la notte
e una nube veloce-
per dire cos’ hai fatto
di me, non ho la voce.

 

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Sono Una Stella

Sono una stella del firmamento 

che osserva il mondo, disprezza il mondo 

e si consuma nel proprio ardore.

 

Io sono il mare di notte in tempesta 

il mare urlante che accumula nuovi

peccati e agli antichi rende mercede.

 

Sono dal vostro mondo 

esiliato di superbia educato, dalla superbia frodato, 

io sono il re senza corona.

 

Son la passione senza parole

senza pietre del focolare, senz'arma nella guerra, 

è la mia stessa forza che mi ammala.

 

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Nazim Hikmet

 

I Tuoi Occhi 

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi 

che tu venga all’ospedale o in prigione 

nei tuoi occhi porti sempre il sole.

 

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi 

questa fine di maggio, dalle parti d’Antalya, 

sono cosi, le spighe, di primo mattino;

 

i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi 

quante volte hanno pianto davanti a me 

son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi, 

nudi e immensi come gli occhi di un bimbo 

ma non un giorno han perso il loro sole;

 

i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi 

che s’illanguidiscano un poco, i tuoi occhi 

gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:

allora saprò far echeggiare il mondo 

del mio amore.

 

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi

Così sono d’autunno i castagneti di Bursa

le foglie dopo la pioggia

e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul. 

 

I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi

verrà giorno, mia rosa, verrà giorno

che gli uomini si guarderanno l’un l’altro

fraternamente

con i tuoi occhi, amor mio,

si guarderanno con i tuoi occhi.

 

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" Sei "

"Sei la mia schiavitù sei la mia libertà 

sei la mia carne che brucia 

come la nuda carne delle notti d' estate 

sei la mia patria 

tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi 

tu, alta e vittoriosa 

sei la mia nostalgia 

di saperti inaccessibile 

nel momento stesso 

in cui ti afferro."