Poesie
M.i.a
Così, valanga del giorno
mi travolge il tuo sospiro,
passione della mia rinascita.
Fugge la pena insensata
al ciclone dei tuoi occhi
e si bagna del succo rosato
simile a vino inibitore
la mia mente fumosa
nell'affiancare con baci
la tua docile cascata
di capelli a te non cari.
Il profumo dei fiori
giunge ai miei occhi
sol se stretto
e sussurro al mio nuovo mondo
"mia"
Meravigliosa
immagine
amata.
....................
La sinfonia umana
Stupito egli mi osserva
coi rami al vento
nel folle mio oscuro vagar
in nubi di vaghi pensieri.
Lui: "Dove fuggi ingabbiato"
io: "La folle sinfonia umana
è una triviale stonatura,
da essa io fuggo".
Il tronco dubbioso
ridendo del mio vaneggiar
e mutando in voglie mille idee
incredulo cadde.
Dove nascondi ora uomo
l'ipocrita chioma arsa dal miele?
I tuoi famelici artigli
già graffiano la tua vergogna.
Il tuo acido rigurgito
è solo un dissonante requiem
operato da dislessici strumenti
e storpi musicanti.
E sotto aride anime
gradito è il morente suono
dell'impiccato oboe
e della viola suicida.
E mentre s'apre una nuova danza
di tristi entusiasmi
il docile figlio
è istigato al "clap clap".