Le mie prime poesie
Da "Liberi di volare" raccolta del 1997
prima parte.
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Vai. Vai..., per questa strada che a nulla porta. Vai..., fin dove la tua vista arriva e poi si perde. Vai..., in cerca di qualcosa che qui non hai mai trovato. Vai..., perduta nel vento, freddo e gelido. Vai..., per poi ritornare, ma solo nei miei pensieri. 26/03/1997 Centrone Stefano © 1997
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Nel mare. Nel mare, la luce fu vita. Nella luce, la morte annegò. 26/03/1997 Centrone Stefano © 1997
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Ti ho visto uomo. Ti ho visto uomo... Ti ho visto andare in trincea. Ti ho visto indossare quella strana tenuta verde. Ti ho sentito anche dare ordini, frasi che parlavano di crudeltà. Ti ho visto uomo... Ti ho visto impugnare il fucile, mirare e poi sparare. Ti ho visto uomo... Ti ho visto..., eri ansioso di uccidere te stesso. 26/03/1997 Centrone Stefano © 1997
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Lo specchio. Lo specchio riflette il mio viso stanco e dolente. Le mie mani sfiorano invece le rughe che annunciano il mio invecchiare. I miei occhi, attraverso lo specchio osservano il mio volto, che a stento riconoscono. Invecchio..., insieme al mondo invecchio. 30/03/1997 Centrone Stefano © 1997
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Un sorriso mai esistito. Anche quel sorriso che tempo fa mancava, adesso, è mancato per sempre. 01/04/1997 Centrone Stefano © 1997 ................................ "Un sorriso mai esistito" (Commento sulla poesia) La droga spezza le vite e i sorrisi già morti da prima muoiono una secondo volta, ma per sempre. |
Sarebbe una bugia. Sarebbe una bugia se io dicessi che son vivo in questo mondo di morti.
Sarebbe una bugia se io dicessi che so cos è la pace. Io..., io che ho ucciso più di te. Più degli altri.
Eppure.... eppure, io ho pianto per i miei delitti. Chi sà se gli altri l'han fatto. 01/04/1997 Centrone Stefano © 1997 |
Se imparassimo a osservare il cielo. Se imparassimo a osservare il cielo. Se imparassimo a farlo veramente. Se imparassimo a sorridere a coloro che piangono. Se imparassimo a farlo veramente. Se imparassimo a dire basta alle ingiustizie della vita. Se imparassimo a farlo veramente. Se imparassimo a odiare l'odio e la crudeltà. Se imparassimo a farlo veramente. Se.....! Solamente un semplice se rimane di tutto questo! 01/04/1997 Centrone Stefano © 1997 |
...................................... Riviera dei miei sogni. Immersa nella sabbia tu, splendi al sole. In quel mare azzurro tu, t'immergi. Con te, si assapora l'estate, il caldo del sole, le urla dei bagnanti, i mille amori. Immersa nella sabbia tu, splendi al sole e mi fai piangere ai nostri addii. 03/04/1997 Centrone Stefano © 1997
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Il mio tempo. Scivola veloce il mio tempo, come sabbia fra le dita. Nulla lascia come ricordo il suo scivolar veloce. Nulla..., solamente il ricordo di qualcuno che forse è esistito. 10/04/1997 Centrone Stefano © 1997
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Vorrei. Vorrei inventare un sorriso per il mio triste viso. Oppure osservare il tuo che parla di purezza. Vorrei inventare qualcosa per noi due. Qualcosa che lascia sagezza nei nostri cuori. Vorrei inventare qualcosa che è già nascosto nei tuoi occhi, nel tuo sorriso. Vorrei inventarti per poi amarti. 13/04/1997 Centrone Stefano © 1997
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A lei. Il sole va a dormire, io aspetto il tuo arrivo. La notte mette tristezza. Le stelle invece, sbiancano il cielo. Il sole va a dormire, con lui anche la speranza di rivederti. 30/04/1997 Centrone Stefano © 1997
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Sono anime. Sono anime i nostri pensieri che vagano nell'aurora del mattino. Sono anime i nostri sguardi persi e confusi. Sono anime i nostri cuori che han saputo odiare invece d'amare. Sono anime le nostre voci che a volte non dicono nulla di sensato. Sono anime quelle anime che non hanno avuto e mai avranno un'anima d'amare. 30/04/1997 Centrone Stefano © 1997
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Piango. Piango pensando a te, che mai sarai mia. Piango perché ciò che pensavo d'aver trovato, in realtà, è solamente una speranza vana. Piango mentre nell'aria il tuo profumo sfuma. Piango mentre il tuo viso nel mio pensiero sfuma. Piango mentre il tuo ultimo ricordo dentro di me sfuma. Piango e con me piange la mia vita. 27/05/1997 Centrone Stefano © 1997
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L'indifferenza. Nel momento in cui morirò dei miei amori e delle mie gioie farò padrone chi mi avrà amato e rispettato. Agli altri invece, lascerò come eredità l'indifferenza. 17/06/1997 Centrone Stefano © 1997
............................... Oggi. Oggi, vivo di te. Di quello che eri prima di conoscerti. Di ciò che sei ora che ti conosco. Di ciò che sarai quando forse i nostri sguardi non avran più motivo d'incontrarsi. Oggi vivo di una speranza persa in qualche angolo della mia vita. 05/07/1997 Centrone Stefano © 1997
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La mia ombra La mia ombra, ovunque mi segue, ovunque segue i miei passi. Li segue come l'amico dell'uomo segue l'uomo. Ovunque mi sposto, ovunque la ritrovo. La mia ombra, che invecchia assieme alla mia vita, assieme alle mie fatiche. Amica di sempre, la mia ombra. Amica nel bene e nel male. La mia ombra, ovunque mi segue, ovunque..... Ma sparirà un giorno, come un fantasma, portandomi via con se, la dove non esistono nuvole che annunciano l'arrivo dell'autunno. 29/07/1997 Centrone Stefano © 1997
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............................................. Gente di Algeri. Cade l'oscurità sui volti persi e la notte fa paura quanto la morte. Sangue sparso per le strade di Algeri e in lontananza un pianto si spegne. Gente di Algeri, gente morta in virtù di una ragione sbagliata. Uccisi dalla mano di chi non ha paura di uccidere, non ha paura di cancellare il sorriso di un bimbo innocente. Gente di Algeri prigioniera della sorte, prigioniera della morte. Morte che cancella il desiderio di una vita, la speranza di sorridere, la voglia di amare. Ora tutto manca per quelle strade, tutto..., tranne il dolore di persone perse in un'oscurità profonda, dentro alla quale a fatica si riesce a piangere. 02/09/1997 Centrone Stefano © 1997
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