La realtà delle cose

Raccolta 2001 - 2012 (seconda parte)

 

 

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Amarti nei miei sogni.

Saper di ritrovarti nei miei sogni

è come saper volare,

sfiorando col proprio corpo il cielo,

azzurro con i tuoi occhi.

Infine, ritornar da te

per amarti nei miei sogni,

ma per perderti per sempre 

nella totale realtà.

26/03/2007

Centrone Stefano © 2007

 

 

 

 

Il tuo sorriso.

Se non esistesse il sole

metterei al suo posto 

il tuo dolce sorriso.

26/03/2007

Centrone Stefano © 2007

 

Ciao Niki.

Spesso il dolore rimane indelebile

in ogniuno di noi.

Ed è in quelle occasioni 

amico mio, 

che diventa facile piangere,

poiché nel nostro dolore

vi è tutto il pianto 

che un essere umano possa avere.

Ciao Niki.

15/05/2008

Centrone Stefano © 2008

 

 

 

L'amore 

(a mia moglie Eva)

 

L'amore,

questa strana sensazione

che fa vivere il cuore.

03/06/2010

Centrone Stefano © 2010

 

 

 

Come foglie al vento.

Come foglie al vento,

in pieno inverno.

Come una vita spezzata

da una pallottola.

Come l'innocenza di un bimbo

picchiata dall'odio.

Così la mia esistenza

declina il suo cammino.

E in codesto mondo,

che costantemente

fa sentire il suo dolore,

il suo pianto per i suoi figli,

io, mi riconosco

nella sua totale sofferenza.

07/01/2011

Centrone Stefano © 2011

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La vita è una sola.

La vita è una sola.

I dolori invece

son tanti.

Le gioie

si conquistano.

I peccati invece

fan parte di noi.

Ma in questa nostra esistenza,

chi è puro

dinanzi agli occhi di Dio

è il nostro umile cuore.

Peccato che non tutti

conoscano il suo valore.

29/03/2011

Centrone Stefano © 2011

 

Asiamah De Graft 

(a un mio collega vittima del lavoro)

 

In una giornata di sole

è sufficiente una nuvola

per far piangere l'intero cielo.

16/01/2011

Centrone Stefano © 2011

 

 

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Senza di te.

(poesia dedicata a mia moglie)

 

Senza di te

è come vivere in un mondo

senza voce.

 

Addormentarmi

nel letto senza coperte

che mi riscaldino.

 

Mangiare a tavola

senza tovaglia,

senza piatti, ne cibo.

 

Camminare 

per casa come se fossi 

un maledetto sonnambulo.

 

Scherzare

con me stesso

sapendo che tu non ci sei.

 

Senza di te

è come vivere la mia vita 

senza un'anima.

20/03/2011

Centrone Stefano © 2011

 

Il tuo esser donna.

Non ci son fiori

che possano testimoniare

l'immensa purezza del tuo cuore.

 

Non vi è cuore

che possa testimoniare

l'immensa purezza del tuo sorriso.

 

Non vi è sorriso

che possa testimoniare

l'immensa purezza del tuo sguardo.

 

Non vi è sguardo

che possa testimoniare

l'immensa purezza 

del tuo esser donna.

31/03/2011

Centrone Stefano © 2011

 

 

Il male.

Ride ed è contento 

chi ha ucciso.

Mentre tu,

anima ferita,

piangi chi ti hanno ucciso.

 

Ride ed è contento

chi ha ucciso.

Mentre tu,

anima ferita,

piangi straziata dal dolore.

 

Ma chi di tutto questo

ne fa uno spettacolo

è il male.

 

Quel male che da secoli

si nasconde

in ogniuno di noi,

spiando attraverso i nostri occhi

la sofferenza del mondo.

 

Ride ed è contento

chi ha ucciso.

Ma non sà,

che così facendo,

uccide l'unico valore

che vive in lui: l'essere umano

dinanzi all'Onnipotente.

31/03/2011

Centrone Stefano © 2011

 

 

In questo mio vivere quotidiano.

In questo mio vivere quotidiano

non riconosco più

la luce del sole,

un sorriso sincero,

una stretta di mano.

 

In questo mio vivere quotidiano

non riconosco più

i posti dove si possa sostare 

senza subire timori e inganni.

 

In questo mio vivere quotidiano

non riconosco più 

la semplicità,

il calore umano.

 

Perché tutto ciò, 

è probabile, si è perso.

E il perdere le cose preziose

equivale al perdere 

il nostro essere umani.

29/05/2011

Centrone Stefano © 2011 

 

 

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A mio figlio Riccardo.

Non so se ti vedrò crescere

e infine diventar uomo.

Ma nel mio cuore

conservo questa speranza.

Grande speranza,

come è grande la voglia 

di abbracciarti

e tenerti stretto 

fra le mie braccia.

23/07/2011

Centrone Stefano © 2011

 

 

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Vorrei....

Vorrei vivere

per veder vivere.

Vorrei amare

per vedere amare.

Vorrei sorridere

per vedere sorridere.

Ma se non posso vedere

codeste cose,

mi chiedo: - A cosa serve vivere?

02/12/2011

Centrone Stefano © 2011 

 

La pioggia.

La pioggia

è un'emozione

che bagna 

di tristezza 

la nostra vita.

 

La pioggia

è il nostro pianto 

che bagna 

di tristezza 

la nostra vita.

02/12/2011

Centrone Stefano © 2011

 

 

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Il peso della sofferenza.

(a mio nonno).

Osservavo lo sguardo di mio nonno, io..., che a quella età 

non sapevo cosa fosse la sofferenza.

Sentivo il peso della sua mano tremante

che stringeva la mia.

Sentivo il peso della sua sofferenza,

quasi come fosse la mia sofferenza.

Osservavo il suo sguardo,

avvolto da tristezza e pianto,

e non capivo il perché piangesse,

il perché soffrisse.

Dinnanzi a noi,

terre dimenticate dall'uomo,

dimenticate dal mondo.

19/12/2011

Centrone Stefano © 2011 

 

 

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La guerra.

La guerra,

questo maledetto modo di vivere,

tra odio, distruzione e morte.

La guerra,

questo maledetto modo di vivere,

che ti ruba l'anima 

e te la restituisce morta.

La guerra,

questo maledetto modo di vivere,

dove la parola fine è accompagnata

dal silenzio di un bimbo,

che ad occhi aperti,

disteso a terra,

osserva il cielo,

sperando di toccarlo 

con le sue piccole mani.

19/12/2011

Centrone Stefano © 2011

 

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"La guerra"

(Commento sulla poesia)

 

Viviamo un modo che è sbagliato, 

contro ogni principio della nostra vita.

Viviamo un modo che porta morte

e ci toglie per sempre l'anima.

Viviamo un modo che pone

fine al sorriso dei bimbi.

Alla speranza di poter toccare

con le proprie mani quel cielo puro,

e innocente come lo sguardo di un qualsiasi bimbo.