Vivere con il cuore

Raccolta del 2012 (terza parte)

 

 

 

 

 

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Giorni.

Ci son giorni da dimenticare.

Altri invece, da ricordare.

Ci son giorni dai quali

scappare non puoi.

E altri, in cui cerchi d'esser uomo,

e difficilmente ci riesci.

Ci son giorni in cui la tua realtà 

si confonde con i sogni.

E altri giorni, invece, 

che non t'assomigliano;

perché, a volte, il tuo esser presente

sembra l'inizio di una storia inventata.

18/06/2012

Centrone Stefano © 2012

 

Notte.

Ti cerco nel silenzio più profonto.

In quel silenzio che veste il tuo corpo.

Ti cerco, nelle ore,

dove anche la morte riposa.

Ti cerco, perché voglio parlarti.

Parlarti dei miei pensieri,

delle mie angosce, 

nel miei dubbi quotidiani.

Ti cerco, nella luce fievole della luna.

Tra i lampioni che illuminano le trade.

Ti cerco, per non sentirmi solo,

in queste ore di buia tristezza;

in queste ore dove ombre appaiono

come fantasmi.

Ti cerco, profondamente.

Tra le lenzuola del mio letto;

tra il cuscino che tringo forte;

nel russare del mio vicino.

Ti cerco, tra tutto ciò

che a te m'avvicina.

Ti cerco, perché è cercandoti 

che vedo finalmente

la luce di un nuovo giorno.

20/06/2012

Centrone Stefano © 2012

 

Ogni tanto.

(Poesia inventata)

Ogni tanto penso a te.

A te..., a te, che sei di un altro.

A te..., a te, che sei vita

nei miei pensieri.

Ate..., a te, che t'avvicini

col profumo delle rose;

e ti allontani col pianto dei miei occhi.

 

Ogni tanto penso a te.

Al tuo sorriso,

che quel giorno,

incantò il mio viso.

Al tuo corpo languido,

come la purerzza del tuo sguardo.

A quel giorno lontano;

a quell'incontro un pò strano.

Un ricordo d'accarezzare.

 

Ogni tanto penso a te.

A uno dei miei pochi pensieri,

che mi fan vivere; anche se,

con un pò d'amarezza.

21/06/2012

Centrone Stefano © 2012

 

Mille volti.

Mille volti ha la vita.

Mille inganni, mille paure.

Andar avanti con passo attento,

non si è mai troppo sicuri.

La mano che oggi t'aiuta,

domani,

ti può uccidere.

Il sorriso che oggi ti sorride,

a volte, 

è inganno.

E non si è mai troppo sicuri

di chi abbiamo al nostro fianco oggi;

non siam mai certi

a chi stringiam la mano.

Forse, a un assassino;

oppure a un balordo.

 

Mille volti ha la vita.

Mille inganni, mille paure.

Inganni e paure: abitudini queste,

poiché ormai di certezze,

nella vita, 

vi son solamente queste.

23/06/2012

Centrone Stefano © 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

Ho messo via.

Ho messo via

la mia rabbia, il mio odio.

perché, a nulla servono.

...se non a morire ugualmente 

di rabbia e di odio.

24/06/2012

Centrone Stefano© 2012

 

Nel mio quartiere.

Nel mio quartiere,

van via tutti.

E con essi, anche i ricordi;

lasciando solamente 

silenzi lunghi e amari.

 

Nel mio quartiere,

van via tutti;

le commozioni,

riempiono i saluti e gli addii

di tristezza.

E le case si svuotano,

come i nostri cuori.

 

Nel mio quartiere,

abito da trent'anni.

Trent'anni di addii;

trent'anni di lacrime.

26/06/2012

Centrone Stefano © 2012

 

 

Sacrifici inutili.

C'è povertà 

nei nostri occhi.

Povertà e sacrifici inutili.

Fatica, 

quasi mai vissuta.

Dolore e sudore,

come il sangue.

 

C'è povertà 

nelle nostre case.

Case comperate con sacrifici;

e quasi mai vissute.

Dolore e sudore,

come il sangue.

Sangue sfinito

dalle nostre forze.

Forze ormai morte,

per gli anni vissuti da Cristo.

 

C'è povertà nei nostri occhi

c'è miseria nelle nostre vite.

26/06/2012

Centrone Stefano © 2012

 

Padroni.

non siam padroni della nostra vita,

ma sian padroni dei nostri peccati,

dei nostri sbagli, dei nostri crimini,

dei nostri tradimenti.

 

Non siam padroni della nostra vita,

ma siam padroni delle nostre idee,

delle nostre supposizioni,

dei nostri discorsi,

dei nostri chiarimenti.

 

Non siam padroni della nostr vita,

ma siam padroni dei nostri amori,

delle nostre pene, dei nostri pianti amari,

dei nostri sentimenti.

 

Non siam padroni della nostra vita,

perché sembra che la vita

spesso ci abbia rifiutato.

27/06/2012

Centrone Stefano © 2012

 

 

Mille stelle.

Cadono giù mille stelle.

Il cielo, ha il colore del snague.

E all'orizzonte, si confonde 

con la morte.

Sui nostri volti la tristezza

è disegnata sempre dal dolore.

Dolore che alcune volte uccide;

altre invece, fa soffrire.

 

Cadono giù mille stelle.

Cadono giù mille cuori.

Il cielo ha il colore dei nostri peccati.

E all'orizzonte, si confonde

con il male.

Nei nostri occhi,

il pianto non ha più lacrime.

L'inganno, 

miete sempre le sue vittime;

come il contadino 

miete sempre il suo grano.

 

Cadono giù mille stelle.

E con esse,

mille vite: .....le nostre.

29/06/2012

Centrone Stefano © 2012

 

Il silenzio.

Il silenzio non ha confini.

E in passato, non ha pianto invano.

Ne tanto meno, ha sofferto invano.

Il silenzio, è ciò che noi a volte, 

sognamo di perdere.

E' una delle tante fatiche quotidiane

che ci accompagna.

E' ciò che ci spaventa,

a volte, più della morte;

più del terrore di vivere

in questo mondo maledetto.

Maledetto da generazioni.

 

Il silenzio, ahimé,

siamo noi.

E' parte della nostra vita; 

quella che non abbiam mai conosciuto.

E ne mai, avremo l'occasione di conoscere.

 

Il silenzio é tutto;

il silenzio è nulla.

E nei nsotri volti privi di luce.

Quella luce che dà vita

e uccide la morte.

E ' nei nostri cuori; 

nelle nostre anime;

nei nostri sentimenti;

nei nostri orgogli feriti.

E non parla mia; 

non dice mai nulla.

Poiché a volte,

è nel parlare o nel dire

che si perde il valore della vita

e il diritto nel viverla.

30/06/2012

Centrone Stefano © 2012 

 

 

Il silenzio dopo la sconfitta.

Volti tristi e amareggiati.

Volti che nulla dicono.

Volti persi tra lacrime amare.

Lacrime che pesano.

Pesano dopo la sconfitta.

Il sorriso e la gioia 

appartengono ad altri.

La tristezza e l'amarezza,

invece, a noi.

Il silenzio a volte,

ha un sapore amaro.

E' il sapore della sconfitta.

La felicità è un sogno svanito.

Svanito, chissà per quanto tempo.

I rimpianti risalgono a galla.

E i sogni, quelli, restano sogni.

02/07/2012 

Centrone Stefano © 2012

 

La vita amara.

La vita amara

sputa fuori dai nostri cuori

spesso il veleno.

Le anime, si perdono 

in mille timori.

I pensieri, si confondono

col nulla del nostro esistere.

Le angosce, accompagnano

i nostri giorni all'imbrunire

del nostro vivere.

E tutto ci appare più difficile;

tutto ci appare più profondo.

La vita, è quella che è;

e' quella che viviamo.

E di certo non è lei

la causa dei nostri mali.

A noi, ci resta solamente 

il fatto d'amarla.

Amarla per quello che è;

amarla per quello che dà.

04/07/2012

Centrone Stefano © 2012

 

 

Paure e tradimenti.

Ho vissuto paure e tradimenti

in quest'epoca maledetta dal cielo.

Ma non ho buttato via

lacrime invano,

quando il mio cuore ha pianto.

Non ho buttato via 

sangue invano,

quando han ferito la mia anima.

Non ho buttato via

il mio esser umano,

quando m'han costretto

a comportarmi d'animale.

Non ho buttato via

la mia vita,

quando m'han detto che essa era maledetta.

Non ho odiato nessuno,

quando m'han dato la possibilità di farlo.

E non ho di certo,

maledetto invano,

chi mi ha perseguitato.

04/07/2012

Centrone Stefano © 2012 

 

Vorrei semplicemente.

Vorrei...,

vorrei semplicemente amarti.

Sfiorare i tuoi capelli,

accarrezzare il tuo viso,

toccare le tue labbra.

 

Vorrei...,

vorrei semplicemente

che tu fossi mia,  

che io fossi tuo.

 

Vorrei...,

vorrei semplicemente

odiare il tempo

per non averci fatto 

incontrare prima.

 

Vorrei...,

vorrei semplicemente

inventarti.

Inventare il nostro amore,

la nostra storia,

la nostra vita.

 

Vorrei...,

vorrei semplicemente

esser al tuo fianco.

Assaporare  il profumo 

che porti. Osservarti.

Osservare tutto ciò

che c'è di bello in te;

nel tuo cuore.

 

E poi, vorrei morire.

Morire del tuo esistere.

Poiché, quasi sempre,

d'amor si muore;

e l'amor che io conosco,

porta il tuo nome.

07/07/2012

Centrone Stefano © 2012

 

 

Addio.

Addio a te,

terra dei miei sogni,

 

Addio a te,

sole del mio vivere quotidiano.

 

Addio a te,

luna delle notti passate 

ad ascoltar spesso,

il silenzio nascosto nella vallata.

 

Addio a voi,

voi che mi avete ascoltato

ed infine sorriso.

 

Addio a lei,

lei che mi ha amato

e continuerà a farlo.

 

Addio ai miei figli,

che mi hanno dato

un motivo per vivere.

 

Addio ai miei vecchi,

che non riescono più

a piangere il dolore.

 

Addio a te, vita mia,

che quel giorno, mi saluterai,

piangendo con le mie lacrime

e con il mio cuore.

09/07/2012

Centrone Stefano © 2012

 

 

 

Se a volte piango.

Vorrei semplicemente riposarmi.

sdraiarmi sul tuo grembo verde.

Respirare il profumo della tua estate.

Ascoltare la tua voce,

il tuo silenzio.

Toccare il senso dei tuoi giorni.

Vorrei semplicemente amarti.

Amarti per quello che sei;

per quello che dai.

Ascoltare la musica dei tuoi ruscelli.

Il cinquettio degli uccelli.

Osservare le fatiche dei contadini.

Sentire sul mio viso il tuo vento

leggero, che soffia.

E in fine riposarmi nuovamente;

tra le tue braccia riposarmi.

 

Se a volte piango,

è perché tu mi ricordi la pace,

in questo mondo

che ha dimenticato di viverla.

11/07/2012

Centrone Stefano © 2012