Dark Angel

Dark Angel

 

Poesie

Il bacio che non ebbi mai

Dimmi

se il bacio che non ebbi mai

ed il seno che mai 

tremanti le mie dita sfiorarono

la luna che mai

osservò abbracciare i nostri sensi

e la notte

che insonne

mai ci accolse

dentro dolci labbra di pensiero

dimmi se la vita

che non ci è stata destinata

perché il tempo si è preso gioco del delirio

e parlami ti scongiuro di quanti specchi

dovrò osservare

senza mai vederti riflessa accanto

dimmi dell'amore

che mai abbiamo conosciuto

Dimmi se è vero che l'ossesso 

è la destinazione del mio rimpianto

d'una tenerezza immensa volta alla fine

solo la fine

dimmi se la vita regala l'amore dopo di essa

in un pacco incondizionato verso l'eternità

dimmi ancora

non tacere ti prego

perché sto male

sto male senza te

dimmi se è vero

che si deve amare tanto per essere infelici

per essere tutt'uno con quanto ci verrà sempre a mancare

come scindere

dal cuore ogni singolo battito e sognare di morire insieme

per poi svegliarsi complici di una singola esistenza

ed è lancinante

terribilmente lancinante

questa sofferenza

 

dimmi amore mio

dimmi tutto quanto

e

di quel bacio che non ebbi mai

raccontami

quanto è stato bello

insieme a me

 

....................

 

L’angelo caduto

Segnai il disprezzo

su una tavoletta di legno incisa

per ricordare

come si fa

quando siamo giovani

su un tronco d'albero

il nostro amore

simbolo

con due nomi

dentro un cuore

che li

forse

non scomparirà mai

solo lì spesse volte

finché l'albero non verrà reciso

e poi

un sorriso

per ricordare

gli attimi

per ricordare la vita

che ci imprime la sua forza

dentro

e fuori

con le rughe

e le espressioni

ed io

per sempre

estraneo

sono caduto

stando in piedi

le gambe tremavano

ero bambino

quale è il percorso

il rimpianto

la luce

che ammalia

la tenebra che riscalda

le solitarie notti

in cima al dirupo

della propria ragione

solo irrazionalità

definita dalla paura

ognuno cade

nel proprio io

si scorge

al proprio io

si chiede

cosa vale la pena fare

se morire stupidamente

oppure

credere che in fondo

sia tutto

un po' stabilito

un percorso di crescita

di nascita

da vecchio a bambino

da saggio a stolto

se prendiamo per mano

la sapienza

e la foderiamo di egoismo

le mie parole

sono qui

a significare

quello che io

sarò

quando volerò distante

sono qui

lo sono sempre state

ed hanno imparato

con grande autonomia

a curarsi di me

del mio stato di salute

perché loro sanno

le parole sanno

che io morrei

senza di loro

un angelo nel vuoto

più lontano

della propria pienezza

e se la stanchezza appassisce rose

fiori di lattice

niente è spazzatura

anche il più lieve ripiego

per esprimere

quanto bisogno c'è d'amore

quanto

in un palmo di una mano

infinito

che va stretto

con altre mani

ed altre ancora

per sentire

l'inequivocabilità

dell'essere

per morire

poi vivere

disegnare

spargersi tra le lacrime

ma amare

ed è così' in fondo

ogni caduta

una ripresa

spettacolare

oltre le nostre possibilità

per quel che credevamo 

eravamo finiti

ma poi

qualcosa

qualcuno

è giunto

dentro di noi

direi

la forza

anche uno spillo

di emozione 

che ci ha potuto pungere

farci sanguinare

pulsare

vivere

adesso

e sempre

vivere

comprendere

ed osservare

che

un angelo cade

ma tutte le volte che si rialza

si aggrappa all'amore

 

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